Avvocato penale tributario: Assistenza Specialistica

Un avviso di garanzia per reati tributari non è un semplice problema fiscale: è l’ingresso in un procedimento penale, con rischi concreti di reclusione, confisca dei beni e interdizione dagli uffici direttivi.

In questi casi, affidarsi a un commercialista non basta: serve un avvocato penale tributario, un professionista che unisce competenze in diritto penale e diritto tributario, capace di affrontare indagini, udienze e processi con una strategia difensiva calibrata sul tuo caso.

Le più recenti novità discendono dalla Legge n. 111/2023 (delega fiscale) e dal D.Lgs. 87/2024 che ha rivisto parti significative del D.Lgs. 74/2000 (esimenti, soglie, rateizzazioni, sequestro/confisca, rapporti con il tributario). Tali regole sono in vigore; è inoltre stato approvato il D.Lgs. 173/2024 (Testo Unico sanzioni tributarie) che entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.

Il diritto penale tributario è un terreno complesso, che non si limita a contestare imposte evase, ma tocca fattispecie come dichiarazioni infedeli, omesse dichiarazioni, frodi IVA, indebite compensazioni, riciclaggio e autoriciclaggio. Ogni parola scritta in un verbale, ogni documento prodotto in fase di accertamento, può determinare l’esito di un procedimento.

Se ti trovi in questa situazione, non puoi permetterti esitazioni: la scelta dell’avvocato giusto è spesso ciò che separa una condanna da un’assoluzione.

Cos’è il diritto penale tributario?

Il diritto penale tributario è quella branca del diritto che disciplina i comportamenti illeciti in materia fiscale, cioè tutte quelle condotte che non si limitano a generare un contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, ma che assumono rilevanza penale.

Non parliamo più di una sanzione amministrativa o di un accertamento tributario, ma di reati veri e propri, previsti e puniti dal D.Lgs. 74/2000 e dalle successive modifiche normative (tra cui il D.Lgs. 158/2015 e le riforme più recenti sul rafforzamento delle sanzioni).

Il D.Lgs. 87/2024 ha, tra l’altro, definito espressamente cosa si intenda per “crediti inesistenti” e “crediti non spettanti” ai fini dell’art. 10quater (indebita compensazione), con impatto pratico sulla tipizzazione del fatto e sulle valutazioni difensive.

Gli esempi concreti sono noti a chiunque si occupi di impresa:

  • presentare dichiarazioni infedeli o ometterle del tutto,
  • creare o utilizzare fatture per operazioni inesistenti,
  • non versare IVA o ritenute oltre le soglie di punibilità,
  • utilizzare meccanismi di compensazione indebita per ridurre artificiosamente il debito fiscale.

Ciò che caratterizza i reati tributari penali è la loro natura ibrida: sono il punto di intersezione tra diritto penale e diritto tributario. Questo significa che un imprenditore, un amministratore o un professionista accusato di tali violazioni non si trova solo davanti al Fisco, ma davanti a un giudice penale, con tutto ciò che ne consegue in termini di libertà personale, reputazione e responsabilità patrimoniale.

Specializzazioni dell’avvocato penale tributario

Un avvocato penale tributario non si limita a conoscere la normativa fiscale: il suo compito è quello di difendere l’imputato in procedimenti penali in cui le contestazioni fiscali assumono rilievo penale.

Le aree di intervento più ricorrenti da uno studio legale esperto in diritto penale societario sono quattro.

Riciclaggio e autoriciclaggio

Il denaro frutto di evasione fiscale può costituire il presupposto per il reato di riciclaggio (art. 648-bis c.p.) o di autoriciclaggio (art. 648-ter.1 c.p.).

Un avvocato penale tributario esperto deve:

  • analizzare i flussi finanziari e la tracciabilità dei capitali;
  • predisporre strategie difensive che dimostrino la provenienza lecita delle somme;
  • contestare eventuali forzature dell’accusa nel collegare il reato fiscale a ipotesi di riciclaggio internazionale.

Nei procedimenti con profili cripto/esteri, è cruciale considerare l’imminente attuazione DAC8 (scambio automatico di informazioni su criptoasset): trasposizione entro 31.12.2025 e prime comunicazioni dal 2026; ciò accrescerà la tracciabilità internazionale dei movimenti.

Frode fiscale e evasione

Il D.Lgs. 74/2000 tipizza diverse forme di frode, dalle dichiarazioni fraudolente con uso di fatture o documenti falsi (art. 2), fino alle operazioni simulate o artificiose (art. 3).

La linea difensiva deve basarsi su:

  • ricostruzioni contabili e perizie tecniche;
  • dimostrazione dell’assenza di dolo specifico;
  • valorizzazione delle soglie di punibilità introdotte dal legislatore, che delimitano quando una violazione fiscale diventa reato penale.

Omessa dichiarazione e versamenti

Tra le accuse più frequenti ci sono l’omessa dichiarazione dei redditi (art. 5 D.Lgs. 74/2000) e l’omesso versamento di IVA e ritenute (artt. 10-bis e 10-ter).

In questi casi la difesa si gioca su:

  • la dimostrazione della mancanza di dolo (ad esempio in presenza di crisi di liquidità documentata);
  • la possibilità di beneficiare della causa di non punibilità prevista dall’art. 13 del D.Lgs. 74/2000, con estinzione del reato tramite pagamento integrale del debito prima della dichiarazione di apertura del dibattimento.
  • Soglie e rateizzazione: oggi è punibile l’omesso versamento ritenute oltre 150.000 € e IVA oltre 250.000 €, salvo che il debito sia in corso di estinzione mediante rateizzazione; se si decade dalla rateizzazione, la punibilità scatta oltre 50.000 € (ritenute) e 75.000 € (IVA) residui.
  • Esimente “crisi non imputabile”: per 10bis e 10ter opera la non punibilità se la condotta dipende da cause non imputabili (crisi non transitoria di liquidità per insolvenza dei clienti, mancati pagamenti della P.A., sovraindebitamento di terzi e impossibilità di superare la crisi). Prime applicazioni hanno valorizzato tale clausola.
  • Sospensione processo/prescrizione: comunicata la rateizzazione, il processo penale è sospeso con sospensione della prescrizione nei termini indicati dalla legge; il patteggiamento è legato all’integrale pagamento o alle ipotesi espressamente previste.

Voluntary disclosure: effetti penali

La collaborazione volontaria (cd. voluntary disclosure) può, in determinate circostanze, rappresentare uno strumento per sanare violazioni pregresse e ridurre il rischio penale.

Un avvocato penale tributario valuta:

  • se i presupposti per la disclosure sono compatibili con la posizione dell’imputato;
  • i benefici concreti in termini di esclusione o riduzione della responsabilità penale;
  • il coordinamento con la parte tributaria per massimizzare la tutela del cliente.

Servizi offerti dall’avvocato penale tributario

Un avvocato penale tributario si occupa esclusivamente di difendere chi è accusato di reati fiscali e di prevenire l’insorgere di responsabilità penali legate a irregolarità tributarie.

Ecco i principali servizi:

  • Consulenza preventiva e risk assessment: Analisi della posizione fiscale e patrimoniale per individuare eventuali criticità che potrebbero degenerare in contestazioni penali. In questa fase l’obiettivo è prevenire, documentare correttamente e ridurre il rischio di incriminazioni.

  • Assistenza durante le indagini preliminari: Difesa già dalla fase di accesso, perquisizione o sequestro da parte della Guardia di Finanza o della Procura. Questo momento è cruciale: le prime dichiarazioni e la gestione delle prove possono determinare l’esito dell’intero procedimento. Sul piano cautelare patrimoniale, il sequestro finalizzato alla confisca non è disposto quando il debito è in rateizzazione e manca il pericolo concreto di dispersione della garanzia patrimoniale: elemento da valorizzare nelle istanze difensive.

  • Difesa tecnica nel processo penale: Predisposizione della strategia difensiva, memorie, istanze di dissequestro, richieste di archiviazione e difesa in aula. L’avvocato penale tributario è lo specialista che conosce sia la materia fiscale sia le regole processuali penali. Nei rapporti tra penale e tributario, l’accertamento/giudizio tributario non si sospende per pendenza del penale; tuttavia, sentenze tributarie irrevocabili e atti definitivi possono essere acquisiti come prova nel procedimento penale (art. 20, c. 1bis), con ricadute pratiche sulla strategia probatoria.

  • Negoziazione e definizione agevolata: Utilizzo delle cause di non punibilità (art. 13 D.Lgs. 74/2000), dei patteggiamenti e delle strategie di riduzione della pena, anche attraverso il pagamento del debito tributario. L’art. 13bis prevede, in presenza di rateizzazione comunicata al giudice, la sospensione del processo (e della prescrizione) entro termini rigorosi; le pene accessorie non si applicano in caso di pagamento integrale entro la chiusura del dibattimento di primo grado. Inoltre, è stata introdotta un’aggravante quando il reato è commesso con il concorso di professionisti/intermediari che elaborano o commercializzano modelli di evasione.

  • Tutela patrimoniale: Interventi per evitare o limitare i sequestri preventivi e la confisca per equivalente, a protezione del patrimonio personale e aziendale del cliente. La riforma del 12bis impone di calibrare il sequestro/confisca alla luce di rateizzazioni in corso e dell’assenza di pericolo di dispersione: un corretto set documentale (piano, quietanze, regolarità pagamenti) è decisivo per le istanze di revoca o diniego del vincolo.

  • Coordinamento con fiscalisti e revisori: Nei casi complessi, l’avvocato penale tributario lavora a stretto contatto con consulenti fiscali, revisori e commercialisti per ricostruire la documentazione e rafforzare la difesa tecnica.

Perché affidarsi a un avvocato penale tributario

Quando si parla di reati tributari non c’è spazio per improvvisazioni. Una difesa generica o tardiva può significare anni di processo, sequestri patrimoniali e pene detentive. La differenza la fa la specializzazione, e un avvocato penale tributario conosce a fondo:

  • il D.Lgs. 74/2000 e le sue soglie di punibilità,
  • le più recenti riforme (dalla Legge n. 111/2023 ai decreti attuativi 20242025, in particolare il D.Lgs. 87/2024), che hanno inciso su esimenti, rateizzazioni, sequestro/confisca e rapporti col processo tributario; in prospettiva, il D.Lgs. 173/2024 (Testo Unico sanzioni), in vigore dal 1° gennaio 2026,
  • le prassi della Guardia di Finanza e della Procura in materia di frodi fiscali,
  • le strategie processuali più efficaci per ottenere proscioglimenti, riduzioni di pena o applicare l’esimente del pagamento integrale del debito tributario.

Scegliere uno studio specializzato come quello dell’Avv. Daniele Bertaggia significa affidarsi a professionisti che:

  • hanno seguito centinaia di casi di reati tributari, dal riciclaggio internazionale all’omessa dichiarazione;
  • conoscono il funzionamento dei meccanismi di cooperazione fiscale internazionale (CRS, DAC6, DAC7 e, dal 2024, DAC8), oggi sempre più usati per incrociare i dati dei contribuenti;
  • adottano un approccio difensivo e preventivo: non solo ti assistono in tribunale, ma ti affiancano fin dall’inizio per evitare di commettere errori che potrebbero trasformarsi in un procedimento penale.

In materia penale tributaria, non basta un commercialista e non basta un avvocato generalista. Serve un difensore che sappia parlare la stessa lingua della Procura, della Guardia di Finanza e del giudice, ma con la fermezza di chi conosce la fiscalità internazionale e le norme tributarie al millimetro.

Contatta un esperto in diritto penale tributario

Se hai ricevuto un avviso di garanzia per un reato tributario, se la tua azienda è stata oggetto di una verifica fiscale o se ti trovi già nel pieno di un procedimento penale, il tempo non è un alleato. Ogni ora persa significa più spazio al Fisco e alla Procura per consolidare le accuse.

Lo Studio Legale Internazionale Bertaggia, guidato dall’Avv. Daniele Bertaggia, è riconosciuto come uno dei riferimenti in Italia in materia di diritto penale tributario e fiscalità internazionale.

Da oltre 20 anni difendiamo imprenditori, manager e professionisti in casi complessi che spaziano da:

  • contestazioni di frode fiscale internazionale,
  • procedimenti per riciclaggio e autoriciclaggio,
  • omessa dichiarazione o versamenti oltre le soglie penali,
  • difese in procedimenti per esterovestizione e stabile organizzazione occulta,
  • gestione di piani di voluntary disclosure con effetti penali.

Con noi non avrai un approccio teorico, ma una strategia concreta:

  • Analisi immediata della tua posizione fiscale e penale, con valutazione dei rischi reali.
  • Piano difensivo personalizzato, calibrato sul tuo caso e aggiornato alle ultime riforme (D.Lgs. 87/2024 e atti attuativi).
  • Tutela preventiva per evitare errori che possano aggravare la posizione processuale.
  • Rete internazionale di corrispondenti in Svizzera, Malta, Emirati, San Marino e Lussemburgo, utile nei procedimenti con profili transnazionali.

La differenza tra una condanna e un proscioglimento spesso sta nella scelta del difensore.

Per questo ti invitiamo a non aspettare l’udienza: agire subito significa avere più margini per contestare gli atti, chiedere misure alternative, negoziare con l’Amministrazione finanziaria.

 

Affidati a un avvocato penale tributario esperto per tutelare i tuoi diritti e difenderti da accuse di evasione, frode fiscale e altre violazioni fiscali.

Chiama ora il +39 348 361 0420 oppure compila il modulo online per ricevere una consulenza dedicata.

 

Nota finale sulle fonti principali

  • D.Lgs. 87/2024 – Revisione sistema sanzionatorio tributario (modifiche agli artt. 10bis, 10ter, 10quater, 12bis, 13, 13bis, 1921 D.Lgs. 74/2000). Gazzetta Ufficiale+1
  • D.Lgs. 173/2024 – Testo unico sanzioni tributarie; decorrenza 1.1.2026. Gazzetta Ufficiale
  • DAC8 (UE) – Cryptoassets: trasposizione entro 31.12.2025; scambio informazioni dal 2026. Taxation and Customs UnionRSM US
  • Cass. pen. 41238/2024 – prime applicazioni della crisi non imputabile su omesso versamento IVA. Osservatorio Giustizia Tributaria

Insurance Quote

Errore: Modulo di contatto non trovato.