Conto corrente estero

APERTURA CONTO CORRENTE ALL’ESTERO: LEGALE O NO?

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Conto corrente estero. Gentili lettori, per fare chiarezza sin dall’inizio cominceremo questo studio con il dire che la possibilità dell’apertura di un conto corrente estero è un’operazione legale secondo la normativa sia italiana che europea.

Questo è basilare da sapere: usando con la dovuta conoscenza le norme nazionali ed internazionali, aprire un conto all’estero è un’operazione perfettamente lecita e legale.

Leggi per conoscere la risposta alle domande più frequenti in merito all’apertura di un conto corrente all’estero.→

Articolo a cura dell’Avvocato Bertaggia di Ferrara→.

DOVE CONVIENE APRIRE UN CONTO CORRENTE ALL’ESTERO?

Vuoi aprire un conto estero ed essere sicuro di farlo legalmente? Vuoi risolvere il tuo problema di apertura di un conto corrente estero? Hai bisogno di informazioni e chiarimenti per l’apertura di un conto estero? Desideri sapere cosa occorre fare per aprire un conto all’estero o per trasferire denaro all’estero? Come avere un conto all’estero? Puoi contattarci, clicca qui per informazioni per apertura conto corrente estero→, oppure chiama il +390532240071

CONTO CORRENTE ESTERO: LE MODALITA’ ED I VANTAGGI

Per aprire un conto estero legalmente, è importante è che il correntista faccia le apposite dichiarazioni fiscali al suo paese di appartenenza, in piena trasparenza, e tale operazione si può reputare completamente legittima.

I vantaggi consistenti nell’apertura di un conto corrente estero possono essere numerosi, soprattutto in questo particolare momento, ove fondato è il sospetto che la solidità del sistema finanziario italiano possa divenire, a breve, problematica: difendersi dal rischio paese può divenire prioritario, così come l’esigenza di garantire, ai titolari di conti correnti, minori spese, minor burocrazia, maggiori sicurezze e maggior redditività. Tutti cittadini di uno stato della Comunità Europea hanno diritto di aprire un conto bancario in qualsiasi altro stato membro, ed anche in banche di paesi non appartenenti all’EU.

Ovviamente anche il trasferimento di somme di danaro su tale conto estero è un atto perfettamente legale purchè, chiaramente, le somme trasferite, che devono essere di provenienza lecita ab origine, vengano versate tramite canale bancario, od in contanti entro il limite concesso per lesportazione di valuta→. Ogni operazione di trasferimento di somme viene infatti monitorata per reprimere sia casi di evasione fiscale, che di terrorismo, che di criminalità, organizzata o meno. Il nostro Studio Internazionale effettua personalmente la necessaria due diligence→ antiriciclaggio nei confronti di colui che desidera aprire un conto all’estero: a tutela del cliente stesso e per effettuare sempre ogni operazione di apertura di conto corrente estero nella massima regolarità e trasparenza.

Inoltre, un deposito in una nazione estera, oltre a diversificare i conti ed a diminuire il rischio bancario, e creare un sistema più sicuro in quanto le somme di denaro da quel momento si troveranno in diverse giurisdizioni, essendo quindi al riparo da eventuali eventi economico finanziari che determino i fallimenti degli istituti bancari di un determinato Stato, rende molto più difficile un’azione esecutiva da parte di presunti terzi creditori sui denari di quel conto corrente. Mentre sarà molto più semplice per un terzo che vanti dei presunti crediti agire e bloccare i conti corrente italiani.

CONTO CORRENTE ESTERO SEGRETO

Cerchiamo di capire se è possibile aprire un conto estero non dichiarato in Italia o aprire un conto estero anonimo. Vi è molta disinformazione in proposito, e molti personaggi provvisti di scarsa o nulla conoscenza del diritto che affermano che ciò si può fare (legalmente…..SIC!). No non è così. Ogni conto estero deve essere dichiarato per poter essere legale ai sensi della normativa vigente→. La corretta esistenza e la gestione di un conto all’estero a prescindere dalla sua consistenza, comporta l’obbligo della compilazione del quadro RW della dichiarazione dei redditi (a partire da una giacenza o movimentazione annuale pari o superiore ad € 15.000,00). Conto corrente estero RW, obbligatorio!

Questo lo si ricordi bene: non esistono più conti “segreti”-conti “cifrati”, ed altre cose del secolo scorso, se non in alcune giurisdizioni offshore (sempre più rare) che rendono nel concreto quasi impossibile l’utilizzo di tali somme.

Chi crede che con l’apertura di un conto estero si possa sfuggire al fisco dovrebbe leggere con attenzione questo articolo→ del nostro blog. Aprire conto estero anonimo? No, non si può.

Si possono detenere i propri risparmi ovunque nel mondo: ma tali depositi devono essere dichiarati allo stato fiscale di residenza del proprietario delle somme.

Il conto estero aperto da un residente fiscale italiano obbliga alla dichiarazione nell’apposito quadro RW, diversamente il conto corrente estero sarà causa di sanzioni e di notevoli problematiche anche penali. Aprire un conto all’estero serve a diminuire il rischio bancario del paese, non a trasferire illegalmente fondi. Non aprite mai un conto corrente estero non dichiarato.

CONTO  ESTERO DICHIARAZIONE REDDITI

La banca estera che eroga interessi su un conto corrente di un cittadino appartenente all’UE o extra UE deve comunicare allo stato di residenza fiscale del contraente tutte le informazioni relative al suddetto conto estero. Il conto corrente estero non dichiarato subirà quindi una serie di controlli, non scordatelo mai! Tutte queste operazioni di apertura di un conto corrente all’estero sono quindi, se correttamente effettuate da un professionista, operazioni perfettamente legali, molte volte consigliate. Non bisogna poi dimenticare che la normale operatività bancaria viene correntemente effettuata come in Italia, con home-banking, carta di credito o di debito, e quant’altro di ordinario per la gestione del conto corrente estero stesso, con costi che, molte volte, sono anche di gran lunga inferiori a quelli praticati in Italia. In definitiva avere un conto corrente estero garantisce la normale operatività bancaria come se si andasse nella banca sotto casa, con in più un maggior grado di tutela e riservatezza nei confronti dei privati, ovviamente a seconda delle giurisdizioni ove si decide di aprire il conto estero medesimo.

CONTO CORRENTE ESTERO TASSAZIONE

Da ricordare che il conto estero, quanto alle tasse, subirà l’imposta denominata IVAFE. Infatti le persone fisiche residenti in Italia che detengono all’estero prodotti finanziari, conti correnti e libretti di risparmio, devono versare un’imposta sul loro valore: l’Ivafe. L’oggetto del tributo è stato determinato in questo modo dalla legge europea 2013-bis (legge del 30 ottobre 2014 n. 161), in vigore dal 25 novembre 2014. L’imposta è pari al 2 per mille, ed a questa si assomma la normale tassazione delle plusvalenze realizzate. Il tutto come in Italia, quindi.

Non sono infatti motivazioni di carattere fiscale che possano fare propendere per l’apertura di un conto corrente all’estero, ma altre, fra cui quelle già indicate in questo articolo. Infatti per il conto corrente estero non dichiarato sono previste importanti sanzioni.

In definitiva è possibile affermare come l’apertura di un conto all’estero, così come aprire un conto all’estero senza residenza, è un’attività che molte volte è realmente redditizia in tema di minori spese, miglior gestione, maggiore sicurezza sugli investimenti e maggior riservatezza nei confronti dei privati, il tutto purché si sia accompagnati da un professionista che sia in grado di gestire nella massima corretteza legale e fiscale tali operazioni di apertura di un conto corrente estero.

CONTO CORRENTE ESTERO: LE NEWS 2024

Le principali novità legislative italiane riguardanti l’apertura e la gestione di conti correnti esteri aggiornate al 2024 includono diversi aspetti rilevanti per i contribuenti.

Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE): Per i conti correnti e libretti di risparmio detenuti all’estero, l’imposta fissa è di 34,20 euro per ciascun conto o libretto, applicabile solo se il valore medio di giacenza annuo supera i 5.000 euro. Per i prodotti finanziari detenuti in Stati con regime fiscale privilegiato, l’aliquota è stata aumentata al 4 per mille annuo​..

Redditi di capitale di fonte estera: La normativa fiscale prevede una serie di specifiche per i redditi di capitale derivanti da fonti estere. Questi includono interessi, premi, proventi da obbligazioni e altri titoli emessi all’estero, proventi da partecipazioni a organismi di investimento collettivo (OICR), proventi da polizze di assicurazione e depositi all’estero. Tali redditi devono essere dichiarati nel quadro L del modello 730, introdotto per semplificare la dichiarazione di questi redditi nel 2024​.

Tassazione degli interessi attivi: Gli interessi derivanti da conti correnti esteri sono soggetti a una ritenuta del 26% se riscossi tramite un intermediario residente. In assenza di intermediario, l’imposta sostitutiva applicabile è sempre del 26%. I contribuenti possono optare per la tassazione ordinaria e beneficiare di crediti d’imposta per le imposte pagate all’estero​..

Queste normative mirano a garantire una maggiore trasparenza e a prevenire l’evasione fiscale relativa ai capitali detenuti all’estero→. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare i nostri esperti in materia di apertura di conti esteri.

CONTO CORRENTE ESTERO: COME APRIRLO

Il nostro Studio Legale Internazionale assiste e fornisce consulenza ai clienti per tutte le operazioni di apertura di conti correnti bancari all’estero, a cominciare dalla scelta della nazione, esemplificativamente il Belgio come il Lussemburgo, la Gran Bretagna come la Spagna, la Croazia come Malta, la Slovenia come l’Austria o San Marino in cui, per vari motivi, (sicurezza paese, convenzioni bancarie, costi ed operatività, tassi di interessi attivi applicati) possa essere maggiormente confacente alle effettive necessità del cliente stesso.

Un cliente potrebbe avere esigenza dell’apertura di un conto ad Hong Kong→, un altro in Slovenia→, uno in Norvegia, ed un altro in USA, oppure a San Marino→: tutto dipende da ciò che uno deve fare e da quali sono le sue reali esigenze, esigenze sia private che lavorative che legate alla sicurezza ed alla tutela della sua privacy. A seconda delle esigenze del cliente (maggior redditività dei conti, interessi economici o familiari in un determinato paese, trasferimento per lavoro, diminuzione del rischio paese, necessità di gestione fiduciaria→ ed altro) può essere conveniente aprire un conto corrente in un paese estero rispetto all’Italia. Si può anche aprire conto estero on line.

Non scordatevi mai le enormi difficoltà che, senza una guida esperta, si incontreranno nell’apertura di un adeguato conto corrente estero.

Lo Studio può aiutarvi, tramite alcuni fra i principali istituti bancari esteri, a collocare le vostre somme su un conto estero adatto alle vostre esigenze: il tutto nel rigoroso rispetto delle norme di legge in materia, e dopo avere effettuato le debite ricerche antiriciclaggio, al fine di essere certi che le esigenze di apertura di conti correnti esteri siano improntate ad esigenze legittime; siamo in grado di gestire tutte le fasi dalla due diligence bancaria, alle referenze, all’apertura del conto estero stesso, effettuando poi anche, a richiesta del cliente, le dovute dichiarazioni nel quadro RW della dichiarazione dei redditi. Lo studio, inoltre, puo’ anche fornire consulenza in ambito di investimenti, tramite consulenti finanziari professionali che, in completa autonomia, potranno essere di ausilio anche per le esigenze di investimento dei clienti professionali che, in completa autonomia, potranno essere di ausilio anche per le esigenze di investimento dei clienti.

Se vuoi aprire un conto estero, e per ogni ulteriore informazione in merito ad apertura di conti correnti esteri: telefona +390532240071  Per urgenze, festivi e notturni: +393483610420

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Autore. Studio Legale Internazionale Bertaggia – Titolo CONTO CORRENTE ESTERO, in www.avvocatobertaggia.org

La presente Scheda ha scopi esclusivamente informativi, non impegna in alcun modo né la redazione online né lo Studio Legale Internazionale Bertaggia. Non prendere mai decisioni fiscali o giuridiche senza prima avere consultato un avvocato esperto nella materia.

Articolo aggiornato al 12 Giugno 2024

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